“Non ti sento”: l’arte dell’ascolto empatico per migliorare la tua vita
Oggigiorno la fretta ci accompagna in ogni nostra azione quotidiana e, come conseguenza, spesso tralasciamo un aspetto fondamentale posto alla base di ogni relazione: la capacità di ascoltare.
Così come affermava Carl Rogers, noto psicologo statunitense, fondatore della psicologia umanistica, sono convinta che in ogni persona ci sia “una tendenza naturale alla crescita”.
Essere definita da alcuni miei cari pazienti “Guaritrice dell’udito” non significa solamente individuare la protesi acustica più adatta, ma bensì comprendere quali siano le loro reali esigenze accogliendo, senza giudizio, i disagi e ogni emozione intrinseca, accompagnandoli attraverso la possibilità di trasformare ciò che davvero impedisce il raggiungimento del loro benessere a 360 gradi.
Anche per questo ritengo il ruolo di Counselor fondamentale nel percorso di supporto al paziente che vive il problema di udito come un blocco nella propria vita relazionale.
“Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.”
Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry