L’Acufene

Mag 2, 2020

L’ acufene, comunemente definito “fischio nell’orecchio “, è un disturbo uditivo costituito da rumori (fischi, ronzii, fruscii…) che l’orecchio percepisce come fastidiosi, al punto da influire sulla qualità della vita della persona che ne è affetta.
L’acufene è soggettivo e lo sente solo la persona che ne soffre.
Le cause di questo disturbo sono diverse, ne posso elencare alcune come:

  • danni neurologici;
  • infezioni dell’orecchio;
  • stress emotivo;
  • esposizione a suoni di elevato volume;
  • effetti collaterali di alcuni farmaci (ototossici).

Si stima che circa il 10-17% della popolazione soffra di acufene, che può presentarsi in modo “lieve” fino ad arrivare a “catastrofico” ed in base alla gravità può interferire con il sonno e sull’attività quotidiana di chi ne viene colpito.
Accade a volte che all’ipoacusia neurosensoriale (causata da un problema all’orecchio interno o al nervo acustico), rilevata tramite esame audiometrico e da un otorino o audiologo, venga associato l’acufene, immediatamente trattato tramite l’applicazione di protesi acustiche tarate su misura e attraverso le quali poter trovare beneficio in quanto attenuandosi il fischio, la persona potrà vivere una quotidianità più accettabile e meno irritante.

Chi soffre di acufene in assenza di ipoacusia, ad un livello fastidioso, può ricorrere anche ad un professionista in grado di aiutarla sul piano psicologico. Buoni risultati si sono ottenuti con sedute di musicoterapia, poichè tramite l’ascolto di musica (solitamente Mozart, in cuffia) si distrae il cervello dall’attenzione che ha verso l’acufene.